Quale trasporto per il Golfo di Policastro?

L’APS AUSS, promotrice dell’evento Mercadante Bday  , ha organizzato una serie di incontri volti all’attività di ascolto del territorio.  A questi incontri hanno partecipato, con vivace interesse, cittadini, esponenti politici, esperti del settore e proprietari di strutture presenti sul territorio. Durante uno di questi incontri è emersa un’importante criticità quale la questione dell trasporto collettivo, evidenziando la scarsità del servizio. Una partecipante agli incontri, Rossana Sanseviero, con coraggio e determinazione ha scritto una lettera inviata alla nostra redazione proprio in merito a questa essenziale tematica e che riportiamo qui di seguito. L’APS AUSS, da sempre attenta alla mobilità sostenibile, ha deciso di divulgare questo appello al confronto costruttivo del territorio. Vogliamo condividerlo auspicando che possa aprire un dibattito costruttivo, che non si limiti a opinioni personali ma possa portare a un gruppo di lavoro per elaborare proposte concrete. Grazie e buona lettura.

Un incontro per crescere insieme

APS AUSS MBday
Si discute di trasporto collettivo

Il 9 settembre 2023 l’associazione APS AUSS ha organizzato un primo incontro pubblico per coinvolgere la cittadinanza e gli operatori turistici del territorio nell’organizzazione della seconda edizione dell’evento “Mercadante Bday” previsto per il 12 maggio 2024. Durante l’interessante incontro, al quale ho preso parte in quanto titolare della struttura ricettiva “Driùs edodè” a Torraca (SA), i moderatori del dibattito Amalia Bevilacqua e Andrea Panzavolta hanno stimolato i partecipanti, in particolare gli operatori turistici presenti, a suggerire proposte per migliorare l’offerta turistica partendo dalle proprie esperienze maturate sul campo.

Trasporti cercasi

È emersa quasi subito l’esigenza di fornire ai fruitori delle varie strutture un servizio di trasporto per chi volesse raggiungere le nostre zone senza un mezzo di locomozione privato. Si è evidenziata, in particolare, l’opportunità di un servizio bus/navetta che colleghi la stazione ferroviaria di Sapri (SA) ai vari punti di interesse delle aree più interne. All’incontro è seguito l’impegno diretto di alcuni di noi a contattare prima le istituzioni, per verificare la loro disponibilità a finanziare un eventuale progetto di questo tipo con risorse pubbliche, e poi gli operatori turistici non presenti al dibattito per comprendere meglio quanto fosse realmente condiviso l’interesse per l’argomento.

Una risorsa frenata

Ritengo comunque che il primo incontro, così come quelli che sono seguiti, al di là del tema emergente, abbiano rappresentato e rappresentino per la comunità un prezioso momento di riflessione, di condivisione e scambio di idee sulle emergenze del territorio, sui punti deboli che ne frenano la crescita e rallentano lo sviluppo di una delle nostre più importanti risorse, il turismo.

I 9 anni di mia attività sul territorio in questo settore mi consentono oggi di elaborare delle considerazioni che forse condividere con voi conterranei può rivelarsi utile.

Il Cilento sconosciuto

L’area geografica del Cilento ha delle risorse e del potenziale ampiamente riconosciuti ed è ormai segnalata sulle più prestigiose testate giornalistiche del settore; tuttavia bisogna fare delle precisazioni. Basta fare un giro su internet, infatti, per accorgersi che il Cilento che si pubblicizza, che si rende noto e quindi che si conosce e che si fa conoscere è “lontano” da noi.

Paestum, Velia e Padula sono i grandi attrattori culturali; Marina di Camerota, Palinuro, Acciaroli le mete marine più consigliate; le grotte di Pertosa e Auletta e quelle di Castelcivita rappresentano il turismo naturalistico dell’area. Più a sud solo rari e timidi accenni al sito archeologico di Roccagloriosa, al mare di Scario, all’oasi di Morigerati e ai Capelli di Venere di Casaletto Spartano. Il resto del Cilento, è pressoché sconosciuto. E questo resto del Cilento siamo noi!

Ma nonostante tutto ci scovano! E, per mia esperienza, il riscontro è sempre positivo.

Chi raggiunge questi luoghi resta incantato dalla varietà dei nostri paesaggi dove mare e collina si fondono. L’ospitalità, la spontaneità e la genuinità della nostra gente colpiscono. Raccolgo sempre tanta meraviglia, forse troppa, per luoghi così affascinanti eppure così sconosciuti.

APS AUSS MBday
Il primo incontro cittadino

Piccole sfide per crescere

C’è molto da fare perché questo cambi. Promuovere i nostri centri, le nostre risorse e le nostre peculiarità è assolutamente necessario. Impegnarsi, però, anche per migliorare la qualità della nostra offerta turistica e dei nostri servizi è fondamentale!

Ringrazio l’associazione per il lavoro tenace di anni in questa direzione; per aver creduto e per credere ancora che un cambiamento, nelle coscienze prima, e nei fatti poi, sia possibile.

Grazie anche per aver dato una spinta alla CONSAPEVOLEZZA che può generare CRESCITA e grazie per aver dato alla comunità un’opportunità di aggregazione che credo serva per uscire dall’isolamento, perché la crescita è reale e duratura solo se si collabora, se si condividono gli intenti, l’impegno e le energie, ognuno per quello che può. Si può crescere partendo da piccole sfide. La prima può essere quella di PARTECIPARE ATTIVAMENTE al dibattito sul bus/navetta.

Tu che stai leggendo, CONDIVIDI il tuo pensiero in merito e SUGGERISCI la tua idea!

Rossana Sanseviero”

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